Questo gruppo è stato pensato per offrire uno spazio di ascolto, una riflessione condivisa e una riformulazione per una tematica trasversale a tanti contesti di vita: l’esercizio di potere.
Metodologia:
attività di gruppo strutturata in sessioni brevi ma intense, un weekend intensivo ogni mese e mezzo circa per 3 sessioni
Filo conduttore che si snoda lungo tutto il percorso è la ricerca, la comprensione, la gestione delle dinamiche di potere nelle relazioni, dall’ambito privato alle dimensioni professionale nel rapporto generale che un soggetto ha con il mondo esterno.
Argomenti:
- cultura della disparità come diritto sommerso nelle relazioni
- nello specifico: cultura della disparità fra uomo e donna, a sfavore di entrambe
- luoghi comuni, vincoli accettati e trappole nelle dinamiche di potere
- il significato di un comportamento (contro il manuale delle istruzioni per l’uso)
- affermazione personale e individuazione
- il diritto della propria opinione
- ricordi, modelli familiari, fili di connessione personali
Lo scopo prefissato è utilizzare la pratica della psicoterapia per farne un percorso a capitoli , attraverso la proposta di un lavoro di gruppo come mezzo privilegiato per lavorare sulle dinamiche. Si è voluta creare un’occasione in cui parlare di “luoghi del vivere” e “stili di relazione” che attraversano l’esperienza di tante persone e che nella riflessione collettiva sono sottodimensionati, se non sottaciuti, nei loro effetti e rispetto a quanto emergono, invece, nella stanza dello psicologo.
Il focus sarà lo stare in relazione quando il margine di negoziazione è troppo ristretto in una collocazione attiva, affermativa, valorizzata, chiara.