DIPENDENZA DA GIOCO D’AZZARDO
Ludopatia
L’azzardopatia è una malattia e non un vizio. Viene annoverata tra le nuove dipendenze “senza sostanza”, ovvero tra le dipendenze comportamentali. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, tre italiani su cento sono indicati come giocatori “problematici”. Innanzitutto parliamo di gioco d’azzardo quando facciamo riferimento a tutti quei giochi che rispettano le seguenti caratteristiche:
- si scommette del denaro o oggetti di valore;
- la scommessa, una volta giocata, è irreversibile e non può essere ritirata;
- il risultato del gioco dipende dalla fortuna, ovvero dal caso, l’abilità del giocatore conta poco o niente perché è impossibile controllare o prevedere l’esito degli eventi.
Lotto, lotterie, ippica, slot, vlt, bingo, gratta e vinci, scommesse sportive, casinò e gioco on line con carta di credito sono alcuni tra i più diffusi giochi d’azzardo oggi.
Il gioco d’azzardo non sempre è pericoloso, molte persone giocano in modo responsabile. Diventa problematico quando da passatempo diventa dipendenza. In questo caso il giocatore manifesta un persistente bisogno di giocare aumentando in modo progressivo il tempo e il denaro impegnati nel gioco, fino a condizionare in modo significativo gli altri ambiti della propria vita (la famiglia, il lavoro, il tempo libero), a investire al di sopra delle proprie possibilità economiche e a trascurare i quotidiani impegni della vita.
Link col test di autovalutazione
SOGS (South Oaks Gambling Screen): Test di Autovalutazione per il Gioco D’Azzardo